Pappa al pomodoro

"Viva la pappa-pappa col po-po-po-po-po-po-pomodoro. Viva la pappa-pappa che è un ca-po-po-po-po-po-polavoro...." Così cantava Rita Pavone nelle vesti di Gianburrasca, un ragazzino un po' monello e molto affamato. Una storia ambientata nella Toscana ai primi del '900. È proprio lì che nasce questo piatto tipico della cucina povera che ancora una volta ci insegna come riciclare il pane raffermo in maniera gustosa.


Ingredienti (ricetta per 4 persone)

5/6 fette di pane pugliese raffermo
600 gr. di pomodori ramati
1/2 cipolla
Basilico
Sale e pepe
1/2 litro di brodo vegetale
Olio extravergine di oliva

Procedimento

Scottare i pomodori in acqua bollente praticando una piccola incisione a forma di x. Spellare i pomodori ed eliminare i semi poi tagliarli poi tagliarli a cubetti.
Nel frattempo far soffriggere la cipolla in poco olio, unire i pomodori e lasciar appassire per alcuni minuti, poi aggiungere il brodo vegetale. Regolare il sapore con sale e pepe, poi unire il pane tagliato grossolanamente e far stufare per circa 30 minuti fino a raggiungere una consistenza morbida, continuando a mescolare e aggiungendo se necessario ancora brodo.
Spegnere il fuoco e lasciar riposare poi servire con del basilico fresco e un filo d'olio extravergine.


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